Gli strumenti della comunicazione

Nonostante internet abbia cambiato notevolmente le regole (e i tempi) della comunicazione, l’ufficio stampa resta un’attività fondamentale, in quanto rappresenta un essenziale momento di raccordo ed equilibrio fra ente/azienda, media e pubblico.

L’ufficio stampa interagisce con i giornalisti sfruttando i vari mezzi di comunicazione: dalla carta stampata alla radio, fino alla televisione e il web.

Il comunicato stampa, da redigere in modo da essere di interesse per le testate giornalistiche, è l’attività di punta di un ufficio stampa che cura anche la rassegna stampa, oltre ad organizzare conferenze stampa ed eventi. Fondamentale anche la partecipazione a eventi collegati al settore di riferimento e a trasmissioni televisive e radiofoniche.

Un’attività complessa e articolata che è andata progressivamente cambiando nel corso degli anni. Con il Web 2.0 sono infatti cambiati notevolmente gli equilibri. L’informazione viene, ormai abitualmente, ricercata, ripresa, aggregata, remixata in modo da diventare indipendente dalla persona che la produce o dal sito in cui viene creata.

In questo contesto diventa fondamentale l’ufficio stampa che, oggi più che mai, permette di regolare il flusso, il valore e la visibilità dell’informazione. L’ufficio stampa, come detto, non è rimasto però escluso dai nuovi scenari imposti da Google e dai social network.

Gli addetti hanno infatti aggiornato i servizi aggiungendo strumenti compatibili con il cambiamento del mercato: alle regole del giornalismo si sono aggiunte le regole della scrittura sul web (SEO).

Il primo obiettivo, meglio ribadirlo, resta comunicare. Possibilmente bene. E non è impresa facile. C’è poco tempo, soprattutto per leggere, e le informazioni sono tante e sempre più veloci. I titoli sono ormai diventati slogan, così come le idee.

Vince quello più forte, quello in grado di evocare alle nostre orecchie e al nostro istinto qualcosa che già crediamo di sapere, senza portare ulteriore materiale alla discussione. Viene data la precedenza a quello che fa entrare in risonanza i nostri desideri di conferma, in una sorta di braccio di ferro mediatico.

E’ chiaro inoltre che “abbiamo più voglia di condividere che di leggere”, l’informazione che passa attraverso i social media difficilmente viene letta attentamente prima di essere condivisa. Le persone così facendo si formano un’opinione basata su ciò che già conoscono e per di più la estrapolano da un riassunto minimalista di qualcosa che si legge di fretta, in modo approssimativo, senza fare alcuno sforzo di approfondimento.

Stiamo assistendo a una rivoluzione culturale, come spesso accade nei corsi e ricorsi storici, siamo in un’epoca in cui i figli non parlano più la lingua dei padri. Non si tratta solo del contenuto ma anche della forma.

Ed è con questo contesto che bisogna misurarsi quotidianamente. E’ con questo mondo che bisogna entrare in sintonia. Un’agenzia di comunicazione esperta e navigata può allora aiutare a leggere e interpretare questa trasformazione, a guidare e mantenere la rotta in un mare mai calmo, partendo proprio dal servizio di ufficio stampa che resta centrale in qualsiasi piano di comunicazione.

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